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mercoledì 2 giugno 2010

Pepita




Pepita....le parole su di lei restano dentro. La sua tristezza, quello che si legge nel suo sguardo...rendono muti...e la sensazione di impotenza domina. E' una splendida molossoide, splendida, vecchia..e sola...e triste, infinitamente triste, come Osvaldo, il pelosone triste. Sono entrati quasi insieme e si sono comportati allo stesso modo...tristezza, stanchezza, indifferenza sulla propria sorte. Osvaldo piano piano sta reagendo, ma anche lei sta mostrando piccolissimi segni di ripresa, di interesse, per fortuna. Non so chi l'ha portata al rifugio. Mi hanno detto che lei è un cane libero, forse accudito (male), portata al rifugio solo per la sterilizzazione per poi essere rimessa in libertà....io seguo un cane libero accudito e ne conosco altri...nessuno è cosi' malmesso, nessuno è cosi' triste e sconsolato. Pepita non tornerà ad essere libera (se mai lo è veramente stata). Carla è stata categorica in questo..e noi siamo tutti d'accordo. Pepita è' vecchia ed ha diversi tumori, alla pelle ed alle mammelle. E' stata sterilizzata, ma dovrà affrontare altri interventi...e sono quasi certo che resterà con noi, a meno che non trovi una famiglia, per vivere con amore, serenità e tranquillità quello che le resta da vivere, forse non molto. E se non sarà in famiglia, passerà con noi la sua vecchiaia, insieme ai vecchietti del rifugio. Pepita è una molossoide, ma è buonissima, senza la minima aggressività. Divide per ora il recinto con Attilio e non ha alcun problema di convivenza, anche perchè sembra del tutto indifferente a quello che le accade intorno..o meglio, sembrava. Anche lei domenica, come Osvaldo, ha iniziato a prendere confidenza con noi..ha iniziato ad uscire dalla cuccia, dove ha passato pressochè immobile quasi una settimana, per venire a mangiare wurstel e biscottini ed è rimasta tranquilla a farsi accarezzare...speriamo di riuscire a farle capire che da adesso in avanti non ci saranno pericoli per lei, solo amore, attenzioni e cure...e, magari, il sogno di una famiglia. Speriamo.
Luogo: Rifugio di Lanuvio